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Accoglienza ed integrazione

Non può esserci educazione senza accoglienza e integrazione.

I bambini giungono alla scuola dell'infanzia con una storia: hanno imparato a parlare e a muoversi con autonomia, hanno sperimentato le prime e più importanti relazioni, hanno appreso ad esprimere emozioni e ad interpretare ruoli attraverso il gioco, hanno appreso i tratti fondamentali della loro cultura.

La famiglia, che rappresenta il contesto più influente per lo sviluppo del bambino, è sempre portatrice di risorse che possono essere valorizzate,sostenute e condivise nella scuola, per consentire di creare una rete solida di scambi e di responsabilità comuni. 

Il primo incontro con la scuola e con gli insegnanti, nonchè l'esperienza scolastica dei figli aiutano i genitori a prendere più chiaramente coscienza della responsabilità educativa che è loro affidata.

Questo per noi significa rispettare ogni singola storia, rispettare le preoccupazioni e le esigenze di ognuno, verificare e confrontare insieme a loro la nostra proposta educativa mediante:

  • SCUOLA  APERTA: nel mese di giugno tre giorni vengono dedicati ai bambini nuovi iscritti ed ai loro genitori al fine di favorire una prima conoscenza ed un primo avvicinamento alla scuola. A conclusione verrà proposto un incontro serale tra genitori ed insegnanti nel quale verranno fornite tutte le informazioni necessarie per l'inizio del nuovo anno scolastico e le modalità d'inserimento. Nei primi giorni di settembre si chiede ai genitori un incontro preliminare per la raccolta di informazioni utile all'imminente ingresso. Nel mese di ottobre avviene la verifica di tale processo attraverso un colloquio individuale.
  • ASSEMBLEA GENERALE nel mese di ottobre nella quale viene presentata la progettazione annuale e vengono eletti due rappresentanti per ogni sezione. 
  • TRE COLLOQUI INDIVIDUALI momenti di riflessione sulla crescita di ogni bambino (le insegnanti sono disponibili ad eventuali colloqui aggiuntivi in base alle esigenze o richieste da parte della famiglia o delle stesse insegnanti).
  • TRE CONSIGLI D'INTERSEZIONE  i rappresentanti di sezione partecipano ai consigli d'intersezione, informano tramite verbale tutti i genitori riguardo l'andamento educativo didattico delle varie sezioni,portano eventuali richieste da parte delle famiglie. 
  • COINVOLGIMENTO ALLE FESTE organizzate durante l'anno per le diverse ricorrenze: festa dei nonni,festa di Natale,festa di fine anno.
  • ACCOGLIENZA/INTEGRAZIONE DEI BAMBINI CON DISABILITA': è compito della scuola inserire ed integrare i bambini con disabilità secondo quanto previsto dalla normativa vigente( L517/77 Art.2,7 Legge 104/92) progettando itinerari didattici e procedure affettivo-relazionali che mirino ad alleviare i disagi, che influenzano,le dinamiche formative ed orientative della personalità. La presenza di bambini con disabilità richiede l'intervento dell'insegnante di sostegno e, dove necessario, dell'assistente ad personam, che diventando risorsa della sezione, promuovono attività diversamente organizzate, dalle quali trae vantaggio ogni singolo bambino, anche se l'obiettivo primario rimane il bambino con disabilità. La progettazione e la verifica delle attività didattiche sono di competenza sia delle insegnanti di sezione nelle quali i bambini sono inseriti, sia delle insegnanti di sostegno che ne curano l'integrazione scolastica. Saranno perciò realizzati e verificati progetti educativi personalizzati, che terranno conto della programmazione didattica delle sezioni di appartenenza dei bambini con disabilità. Tali progetti individualizzati terranno conto della diagnosi funzionale, di ciò che il bambino è in grado di svolgere, delle risorse interne o reperibili sul territorio. Saranno inoltre definiti i tempi di permanenza in sezione senza l'insegnante di sostegno, i tempi di permanenza con l'insegnante di sostegno, i tempi di intervento individualizzato dell'insegnante di sostegno con il bambino, i tempi di inserimento in piccoli gruppi dentro la sezione e fuori i tempi di inserimento in attività di laboratorio ecc.
  • ACCOGLIENZA/INTEGRAZIONE DEI BAMBINI STRANIERI: la scuola si impegna a favorire l'integrazione scolastica dei bambini stranieri, come contributi ad un'educazione aperta e multiculturale, finalizzata al confronto e alla conoscenza di culture diverse, mediante iniziative di accoglienza e integrazione.
 

CONTINUITA' EDUCATIVA.

il concetto di continuità educativa allude ad una dimensione di sviluppo e maturazione della persona che avviene in maniera progressiva e per fasi, in cui, quelle che seguono, legittimano quelle precedenti di cui sono il prodotto. Pertanto la continuità, nei servizi educativi, costituisce un valore irrinunciabile.

  • CONTINUITA' ASILO NIDO/SCUOLA DELL'INFANZIA La continuità si concretizza con i seguenti progetti e con il seguente protocollo: i bambini frequentanti l'asilo nido nel Comune di Gavardo saranno accompagnati dalle educatrici presso la nostra scuola dell'infanzia per un primo approccio alla struttura e alle insegnanti. Gli incontri (generalmente due) saranno fatti nel mese di giugno e i bambini saranno accolti dai compagni nel giardino della scuola.

    Seguirà uno scambio di informazioni tra educatrici e insegnanti.

  • CONTINUITA' SCUOLA DELL'INFANZIA/SCUOLA PRIMARIA: La continuità si concretizza con i seguenti progetti ed il seguente protocollo:

     

    1 Destinatari: 

    classi prime e classi quinte della scuola Primaria S.S Filippo e Giacomo, le giraffe della Scuola dell’Infanzia S. Giovanni Bosco di Gavardo e gli alunni dell’ultimo anno della scuola dell’infanzia esterni alla nostra scuola, ma iscritti alla classe prima presso il nostro istituto

    2 Obiettivi : 

    -Favorire un passaggio sereno al nuovo ordine scolastico.

    -Preparare positivamente gli alunni alla nuova esperienza scolastica.

    -Ritrovare, in quello che all’inizio del nuovo anno scolastico sarà il nuovo ambiente scolastico, tracce di esperienze vissute.

    -Favorire la socializzazione.

    -Condividere esperienze affettive ed emotive.

    - Condividere l’esperienza dei bambini delle classi prime e quinte.

    - Verificare alcuni dei prerequisiti previsti per l’accesso alla scuola primaria.

    - Cogliere alcune caratteristiche del nuovo ambiente scolastico.

    - Progettare e realizzare lavori di gruppo in un clima di reciproca collaborazione.

    -Educare all’ascolto.

    -Educare all’accoglienza dell’altro.

    3 Descrizione dell’attività: 

    Le attività verranno variate di anno in anno in base alle esigenze degli alunni e delle insegnanti.